Ultimi giorni in Fiera a Padova per i capolavori del passato
Un viaggio tra Pietro Liberi e le Manifatture Lenci quotate da Christie’s
(Padova 19 novembre 2021) Vittorio Sgarbi sarà domani in visita ad Antiquaria Padova, 37^ mostra-mercato di antiquariato che si chiuderà domenica 21 novembre alla Fiera di Padova. Il critico d’arte ferrarese, sempre attento alle opere che a volte sfuggono a corrette attribuzioni, sarà alle 10,30 tra gli stand dell’ottantina di antiquari presenti in rassegna con quadri, sculture, mobili, ceramiche, tessuti, gioielli, orologi e oggetti sacri e profani che dal Trecento arrivano fino a quasi tutto il Novecento.
Tra le molte curiosità esposte in una parte della collezione di ceramiche e porcellane artistiche d’epoca di Raffaello Pernici di Rosignano Marittimo (Li), anche L’Abissina (la favorita del coloniale), terraglia decorata a smalti policromi realizzata nel 1930 da Sandro Vacchetti, Manifattura Lenci, rara per il fatto di essere bianca, battuta nel 2005 all’asta londinese di Christie’s per 36.000 sterline; Andalusa, maiolica dipinta a mano nel 1921 e prodotta da Francesco Nanni di Faenza, o il Carro trionfale “Gran Rosso” di Gio Pomodoro realizzato nel 1930 da Richard Ginori Doccia.
Ci sono i quadri di Pietro Liberi, Ottone Rosai, un trittico fiorentino di metà Trecento di Lorenzo Bicci e un San Zanobi benedicente che in quanto antico vescovo protettore di Firenze, si prende la scena più di San Francesco e Santa Lucia che gli stanno a fianco in una tavola toscana del XV secolo portati da Tornabuoni Arte Antica, Firenze.
E ci sono anche Dante in un busto toscano fine ‘700 in marmo di Carrara e una coppia di moretti veneziani porta torce in stile Luigi XIV di rarissima perfetta policromia, esposti da Bonanomi Antichità di Moncalvo (AT); mentre Art Corner di Monza presenta un disegno di Francesco Fontebasso (artista del ‘800 veneziano), preparatorio della Deposizione, pala andata distrutta a metà ‘800 in un incendio al Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo; e un ritratto di Johann Homann, cartografo tedesco autore dell’atlante mondiale.
Tra gli espositori di Antiquaria Padova 2021 partecipano: Ducci Roberto Dipinti antichi di Firenze e Galleria Arte Cesaro di Padova con importanti dipinti; i mobili del Settecento veneziano portati da Prior Alto Antiquariato di Asolo, da Matheus Arte antica di Vicenza, da Antichità Camellini di Modena, Studiolo Fine Art di Milano; Antichità G.N. di Luciano Guagenti di Milano, Galleria 900 di Reggio Emilia; Umbria Sud di Emo Antinori Petrini da Perugia; Ars Antiqua di Milano, solo per citarne alcuni. In mostra anche professionisti dell’antiquariato e del restauro che effettuano consulenze.
Sabato 20 novembre conferenze ad Antiquaria Padova
-ore 16 Guida all’acquisto del Settecento veneziano tra emoli, imitatori e copisti. Relatrice prof.ssa Federica Spadotto, storica dell’arte
-ore 17 Dentro il mobile con la lente di ingrandimento, relatore Raffaele D'Agostino - restauratore di materiali lignei e docente di restauro supporti lignei presso ENAIP Veneto Centro di Restauro Andrea Mantegna - Piazzola sul Brenta.
Ingressi, riduzioni, servizio tamponi. Il biglietto di Antiquaria Padova (10 euro intero, 8 il ridotto) consente di accedere ai Musei Civici di Padova con la riduzione a 8 euro e portando con sé il biglietto dei Musei Civici padovani si ottiene la riduzione in Fiera. I bambini sotto i 12 anni entrano gratis. L’orario di mostra è, oggi, dalle 15 alle 20, dalle 10 alle 20 sabato e domenica. Il Servizio tamponi è attivo nel weekend dalle ore 9 alle 11 nei gazebo antistanti il padiglione 2 (via Tommaseo).